Visita al Museo Lavazza: un viaggio unico nel mondo del caffè

Immergetevi in un viaggio unico nel mondo del caffè attraverso il percorso multisensoriale del Museo Lavazza di Torino, sviluppato nei minimi dettagli per scoprire da vicino il fascino intramontabile di questa bevanda che ispira artisti da generazioni, esplorandone al contempo le diverse espressioni culturali. Il Museo Lavazza non è solo una raccolta di capolavori visivi, ma anche una testimonianza della passione e dell’innovazione che circondano questo iconico prodotto italiano. Attraverso le opere esposte, il visitatore avrà la possibilità di comprendere l’importanza storica e culturale del caffè nel panorama mondiale, all’insegna di un’esperienza unica capace di coinvolgere e stimolare tutti i sensi. Il Museo Lavazza offre dunque un percorso interattivo e coinvolgente per scoprire una storia di eccellenza che da generazioni porta avanti tutta la qualità del Made in Italy, lasciandosi affascinare dalla magia che solo il caffè sa regalare.

Pronti a scoprirlo nei dettagli?

Cosa vedere al Museo Lavazza

Benvenuti nel cuore pulsante del mondo Lavazza, dove la passione per il caffè si tramuta in arte e storia da vivere e assaporare.

Da una tazza fumante di espresso alla visione artistica di come il caffè ha plasmato culture e stili di vita, questo museo offre un viaggio affascinante attraverso la tradizione e l’innovazione dell’intera filiera, esplorando le radici profonde e il costante impegno per raggiungere l’eccellenza in ogni singola tazzina.

Il Museo Lavazza è un luogo dove storia, arte e passione per il caffè si fondono per creare un’esperienza unica, chicco dopo chicco.

Accompagnati dalla Lavazza cup, l’iconica tazzina resa protagonista del percorso interattivo, ogni sala permette di esplorare le origini del caffè, i differenti aromi e le tipologie di lavorazione, nonché la storia di Lavazza, l’evoluzione del brand e il percorso di comunicazione portato avanti negli anni che l’hanno reso una storia di eccellenza.

Ma non voglio svelarvi subito tutto, partiamo dall’ingresso. Già dalla biglietteria, avrete un assaggio del grande mondo Lavazza, tra gadget, prodotti iconici e amarcord che inevitabilmente vi riporteranno ai jingle e agli spot dell’infanzia.

Una volta acquistato il biglietto, è tempo di immergersi nel mondo del caffè.

Il percorso multisensoriale accoglie il visitatore in Casa Lavazza, lì dove tutto ha inizio. Un luogo pensato per ripercorrere le origini della famiglia Lavazza, a partire dalle idee innovative di Luigi Lavazza, fino alle tre generazioni a seguire. Qui spicca un’antica macchina da caffè posta al centro della sala e accompagnata da vecchi diari contabili, libri, fotografie e appunti che passo dopo passo hanno dato vita al colosso che è oggi l’azienda. In questa sala tutto racconta l’evoluzione di Lavazza e i suoi 120 anni di storia, anche attraverso una parete dedicata alle milestone raggiunte dall’azienda nel corso degli ultimi anni.

Dopo un piccolo intermezzo dedicato allo sport e ai testimonial di Lavazza, tra cui anche un giovanissimo Sinner, si accede alla sala successiva: la Fabbrica. In questo ambiente, il visitatore ha la possibilità di scoprire nei minimi dettagli tutta la filiera del caffè, dalle piantagioni, alla raccolta, fino alla macinatura dei chicchi.

Qui, tra pannelli ed espositori interattivi, si racconta tutto il processo produttivo, le competenze richieste alle persone che fanno parte della filiera, e i principali paesi produttori di caffè, tra cui gli storici fornitori dell’azienda.

Attraverso la Lavazza cup, la tazzina interattiva, è possibile attivare le aree multimediali, tra giochi e postazioni olfattive dove è possibile persino sentire il profumo delle piantagioni di caffè!

I veri appassionati troveranno molto interessante l’area dedicata al Lavazza Training Center, il più grande network di formazione dedicato alla cultura e alla lavorazione del caffè, attivo con 8 sede in Italia e più di 45 nel mondo.

Il percorso di visita prosegue poi con l’area dedicata al confezionamento, dove è possibile scoprire tutta l’evoluzione del packaging, tra barattoli iconici e buste realizzate in materiali sostenibili studiate per preservare al meglio tutto l’aroma del caffè.

Al termine di questa sala si accede alla Piazza, un ambiente in cui il culto del caffè è protagonista di una tipica piazzetta degli anni Sessanta, dove il visitatore ha la possibilità di osservare macchine per l’espresso davvero particolari, come quelle usate nello spazio! Una vera e propria full immersion nell’avanguardia e nelle innovazioni di aziende che hanno fatto la storia della lavorazione del caffè, come Gaggia, Faema e La Pavoni.

Da qui il design lascia il passo ad un ambiente davvero singolare, l’Atelier. A prima vista, sembra di essere su un set cinematografico dove i grandi protagonisti Lavazza tornano a farci visita. Due su tutti, gli intramontabili Caballero e Carmencita, i personaggi che hanno fatto la storia di Lavazza negli anni di Carosello.

Nell’Atelier è possibile anche scattare foto ricordo e diventare parte attiva dei set che raccontano le più importanti collaborazioni dell’azienda.

In fondo alla sala, spicca in particolare un set dalle sembianze paradisiache e non a caso. Proprio qui, il visitatore può ritrovare le pubblicità iconiche di Lavazza con Paolo Bonolis, Luca Laurenti e Riccardo Garrone. Come dimenticarle?!

Il percorso espositivo del Museo Lavazza prosegue poi nella sala Universo, dove grazie ad ambientazioni immersive si può fare un salto in una piantagione, ritrovarsi in un bar in piazzetta o meglio ancora immersi tra chicchi di caffè di cui sembra quasi di sentire il profumo.

E forse non è del tutto un’impressione, perché pochi passi più avanti la visita si conclude con una experience speciale: una degustazione di caffè Lavazza che spazia dalla caffetteria classica con miscele monorigini ai Coffetail Lavazza, le ricette esclusive nate dalla collaborazione del Training Center Lavazza con i grandi chef internazionali.

Amaro, salato, acido o dolce: il gusto autentico del caffè è tutto qui, con le sue sfumature uniche, e non può che essere la migliore conclusione dell’intera esperienza di visita al Museo Lavazza.

Come arrivare al Museo Lavazza

Il Museo Lavazza si trova in Via Bologna 32, a Torino, nel quartiere Aurora, raggiungibile in bus e tram. Per chi arriva in auto, è disponibile un ampio parcheggio gratuito.

Il Museo fa parte dell’area industriale chiamata Nuvola Lavazza, all’interno del quale sorgono anche l’Headquarter dell’azienda e La Centrale, ex centrale Enel riconvertita a moderno spazio eventi.

Museo Lavazza: orari e biglietti

Il Museo Lavazza si può visitare dal mercoledì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00, con ultimo accesso alle 17.30.

Tenete conto che mezz’ora è davvero troppo poca per scoprire al meglio museo, per cui considerate almeno un’ora e mezza per godere bene di tutte le sale e dell’esperienza finale di degustazione.

Il biglietto di ingresso al Museo Lavazza costa 12 euro per gli adulti, ridotto a 10 euro per gli over65 e gli under 26.

E le visite guidate? Non sono disponibili di default, ma si possono richiedere scrivendo una mail a prenotazioni.museo@lavazza.com

Spero che questo articolo vi abbia fatto venir voglia di visitare il Museo Lavazza per scoprire da vicino la storia di una grande eccellenza italiana. E se nel frattempo volete esplorarlo virtualmente, vi segnalo che sul sito è possibile farlo attraverso il tour in 3D.

Buon viaggio a Torino! (e se cercate altri spunti in città, date un’occhiata alla categoria del blog dedicata al Piemonte per scoprire altri tour interessanti)

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