Il quartiere di Brera, a Milano, è senza dubbio una delle tappe imperdibili durante una visita della città. Destinazione perfetta per chi ama l’arte e la cultura, Brera ha veramente tanto da offrire eppure, accanto a mete più conosciute, racchiude gioielli nascosti di cui la Biblioteca Braidense di Milano ne è sicuramente l’esempio perfetto. Ne avete mai sentito parlare?
Se la risposta è no, proseguite nella lettura e scoprirete un angolo di meraviglia che vi lascerà a bocca aperta.
La storia della Biblioteca Braidense di Milano
Proprio nel cortile della famosissima Pinacoteca di Brera, si nasconde uno scrigno di cultura che affonda le radici nel 1770. Fu proprio in quell’anno che, per volere di Maria Teresa d’Austria, nacque il progetto della Biblioteca Braidense di Milano. L’imperatrice ravvisò, infatti, la mancanza in città “di una biblioteca aperta ad uso comune di chi desidera maggiormente coltivare il proprio ingegno, e acquistare nuove cognizioni” . Eppure, Milano godeva già della prestigiosa Pinacoteca Ambrosiana, ritenuta però non del tutto all’altezza dell’arricchimento culturale dei milanesi in quanto “ricca bensì di manoscritti ma non di libri stampati”.
Dal 1786 la Biblioteca Braidense aprì al pubblico, arricchendo in modo costante il suo patrimonio culturale grazie a donazioni, fondi e acquisizioni.
Tra i lasciti più importanti, spicca senza dubbio il fondo manzoniano donato alla Braidense nel 1885 e divenuto inevitabilmente uno dei protagonisti principali della visita.
L’Istituto svolge da sempre la duplice funzione di biblioteca di conservazione, destinata ad un pubblico di cultori della ricerca storica e letteraria e nel contempo di specchio della grande produzione libraria milanese, rivolto ad un universo più ampio di fruitori.
Dal luglio 2015 è confluita nel sistema museale della Pinacoteca di Brera e oggi, con una raccolta di oltre 1.500.000 di volumi, rappresenta uno scrigno di bellezza tale da non poter essere ignorato durante una visita di Milano.
Visitare la Biblioteca Braidense di Milano: orari e informazioni utili
Visitare la Biblioteca Braidense non è purtroppo semplicissimo. In assenza di aperture straordinarie o mostre temporanee, il sito è accessibile gratuitamente ma solo su prenotazione tutti i mercoledì dalle 14.30 alle 18.00, grazie all’iniziativa “Un pomeriggio in Braidense”.
Per l’occasione viene offerta ai visitatori la possibilità di scoprire il cuore della Biblioteca in compagnia di una guida che illustrerà i fondi librari più antichi, come il Pertusati, la biblioteca Gesuitica e Haller, in accompagnamento al famosissimo Fondo Manzoniano.
Fino al 15 marzo sarà inoltre possibile visitare la Biblioteca Braidense anche nel weekend grazie alla mostra gratuita “La grande Brera in Braidense”, un’occasione speciale per scoprire la storia del sito attraverso un ricco carteggio dal suo archivio storico.
Spero che a questo punto vi sarà venuta la curiosità di visitarla e godere della bellezza incredibile di questo angolo poco conosciuto di Milano.
Buona visita!
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