Una lunga spiaggia di sabbia dorata di circa due chilometri, completamente libera e separata nella sua lunghezza da una scogliera facilmente superabile, bagnata da un mare azzurro e trasparente dai fondali digradanti, ideale per i bambini. Alle sue spalle, il sito archeologico omonimo che sorge in loco e una formazione di dune che donano al paesaggio un senso di estrema tranquillità.
Il Parco archeologico conserva i resti della dominazione greca. Gli scavi hanno portato alla luce un abitato urbanisticamente interessante con case semplici di forma rettangolare da due o tre stanze ed edifici con molte stanze e a più piani con scale e cortili, dislocati lungo un basso crinale costiero che si estende per circa 700 m. Il sito costituisce uno degli esempi meglio conservati di insediamento tardo-antico della Sicilia. Altri reperti rinvenuti durante gli scavi, tra cui in particolare lucerne di bronzo e terracotta, bicchieri in vetro, ceramiche da mensa e da cucina e anfore da trasporto, sono oggi esposti al Museo Archeologico Ibleo di Ragusa
Cava D’aliga, Marina di Ragusa, Playa Grande, Donnalucata, Sampieri, Punta Pisciotto, Fornace Penna. Dall’azzurro chiaro fino al colore blu zaffiro, cristallino, pulito con tratti profondi e fondali bassi e sabbiosi, ampie e lunghe spiagge contornate da dune di sabbia dorata finissima. Sono state riconosciute come spiagge Bandiera Verde 2022, Sampieri, Casuzze, Punta Secca e Caucana.
Attività realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale leader”, sottomisura 19.2 P.O. 2/2020
CUP G64H19000100009
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